Polpette di quinoa e verdure

Se vi dicessero: oggi vi preparo un bel piatto di quinoa, che espressione fareste? La mia prima reazione tradirebbe sicuramente un certo alone di tristezza. Fino a qualche tempo fa non sapevo neanche dell’esistenza di questo pseudo cereale e le poche volte che mi sono cimentata… ehm ecco, lasciamo stare proprio.

Peri prepara le polpette

Ma poi nella vita si diventa grandi (qualche volta pure genitori) e abbastanza folli da lanciarsi in nuove avventure. Ed eccomi qua. Peri, in missione QUINOA, ovvero come trasformare qualcosa di tristarello e un po’ difficile da proporre ai bambini in un piatto buono e gioioso. La notizia di oggi amici è che si può fareeeee! A giudicare dall’umore e dalla parlantina di Matte quando le ha assaggiate durante le riprese, pare proprio mettano allegria.

Matte

Ho scelto la quinoa per la mia nuova sfida culinaria perché è davvero un alimento sano e ricco dal punto di vista nutrizionale.  Anche se non è un vero cereale, la possiamo usare come valida alternativa senza glutine e in sostituzione alle classiche polpette di carne o altri secondi a base di proteine. Alice alla fine del post vi spiega tutto nel dettaglio, io meglio che non mi addentri che poi mi incarto.

Menta

Per rendere la quinoa invitante ho quindi deciso di mescolarla a gusti e consistenze che creassero un bel mix finale. Nell’impasto quindi trovate verdure saltate che conferiscono dolcezza e morbidezza, una patata lessa che funziona da collante al posto dell’uovo, un po’ di menta per profumare il tutto e della farina di ceci per compattare ulteriormente le polpette e mantenerle gluten free visto che proviene dai legumi.

Una volta lessata la quinoa, cotte e unite le verdure e gli altri ingredienti, si passa all’arte dell’arrotolo.

Preparazione Polpette Quinoa

Qui potete prendere varie strade. O usare un comune pane grattugiato insieme a del parmigiano per aumentare la croccantezza delle polpette una volta al forno, oppure in caso di celiachia, lanciare le palle su una distesa di pane  grattugiato senza glutine o sesamo; o ancora, per i vegani, usare solo l’impanatura eliminando il parmigiano. Insomma, un po’ per tutti i gusti e le esigenze.

Teglia polpette quinoa

A proposito di gusti, dalle nostre parti sono state particolarmente apprezzate nella versione con un po’ di sugo di pomodoro. Comunque, amici, non vi preoccupate, arriverà anche un ricetta per i carnivori, nel frattempo abbiamo pensato di sperimentare le cose più difficili da preparare e far apprezzare ai più piccoli.

 

INGREDIENTI PER 1 TEGLIA:

100 gr di quinoa
2 carote e 2 zucchine
1 patata
qualche foglia di menta
3 cucchiai circa di farina di ceci
parmigiano reggiano e pane grattugiato per l’impanatura (per i celiaci, pane senza glutine o sesamo)
olio extravergine di oliva q.b.


AliceCancellato_foto

ALICE CHE DICE?

Il commento di Alice Cancellato, nutrizionista del Policentro Pediatrico di Milano, specializzata in alimentazione dell’età pediatrica.

La cosa che mi piace di questa ricetta è che è adatta a tutti:

  • celiaci (con l’accortezza di usare del pane grattugiato senza glutine o del sesamo per l’impanatura delle polpette)
  • allergici a uova e latte (eliminando il parmigiano)
  • vegetariani
  • vegani (sempre eliminando il parmigiano dall’impanatura).

Ecco nel dettaglio le caratteristiche nutritive degli ingredienti utilizzati.

La QUINOA non è un cereale ma uno pseudo cereale, anche se ha le caratteristiche nutritive simili a quelle dei cereali. Contiene infatti carboidrati complessi e una discreta quantità di fibra. E’ più ricca però di proteine (e più complete dal punto di vista nutrizionale), di sali minerali e di vitamine del gruppo B rispetto ai cereali, tanto da poterla utilizzare, insieme alle verdure, come piatto unico.
Inoltre non contiene glutine ed è adatta ai celiaci.

Un’altra peculiarità di queste polpette è che non contengono uova:  per compattarle, la Peri ha utilizzato le PATATE che, oltre all’amido come fonte di carboidrati complessi, sono ricche di vitamine del gruppo B e sali minerali (soprattutto potassio). Vi consiglio di lessarle con la buccia, così mantengono ancora di più i loro sali minerali. 

Le VERDURE inserite nella preparazione contribuiscono ad aumentare il contenuto di fibre, sali minerali e antiossidanti.

Infine la FARINA DI CECI, oltre che ad aiutare a rendere più compatto l’impasto, è senza glutine e permette di aumentare la quota proteica della ricetta, in modo tale da non dover aggiungere altre proteine al pasto.

La Riso Pizza

La leggerezza del riso, il profumo e l’allegria della pizza.

Sono un po’ emozionata a scrivere e presentare questa video ricetta, la prima nella nuova kitchen. Mi sento un po’ come al primissimo video che ho lanciato, la galeotta crema di zucca: chissà se piacerà, cosa penseranno gli altri, speriamo sia venuto fuori bene …

Riso Pizza Taglio

E questo me lo direte voi. Noi ce l’abbiamo messa tutta per trasformare questa nuova casa – di passaggio – in un luogo caloroso e amico dove ospitare questo progetto. Ecco perché la (riso)pizza. Perché fa subito festa, convivialità, calore. Ma allo stesso tempo, la variante con la base di riso ci consente maggiore digeribilità e un modo diverso per proporre questo cereale ai bambini. Oltre al fatto che diamo un’idea in più anche ai celiaci, senza rinunciare al sapore.

Riprese Video

L’avrete capito che qui in zona Peri e dintorni è periodo di cambiamenti: per questo ho scelto una proposta che rispecchiasse molto lo spirito con cui è partita tutta questa nostra avventura. Un po’ per voi, un po’ anche per me, per sentirmi più a casa. Niente colpi di scena: solo gusto e semplicità in qualcosa di equilibrato e adatto a tutta la famiglia.

Dettaglio Riso Pizza

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Gli gnocchi rosa di Masha

Ci sono dei colori che in cucina non si vedono tanto di frequente, ma di cui io vado matta: tra questi c’è sicuramente il pink! A casa nostra per definizione la pappa rosa è una sola: quella di Masha … la piccola peste che ne combina di ogni al povero Orso, come per l’appunto preparare quintalate di pappa che poi straripa in ogni dove.

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Tutti abbiamo un po’ di piccole e piccoli Masha in giro per casa (se tra voi ci sono solo genitori di angioletti, scrivetemi la formula magica tra i commenti, vi prego), per cui spero davvero che questa ricetta piaccia anche ai vostri pupi.

Non vi preoccupate, non ci sono coloranti, frutti esotici o intrugli strani: solo ingredienti sani messi insieme grazie all’idea del mio orso personale – il nonno Ernesto – a cui devo lo spunto per questi gnocchi di rape rosse e ricotta. Dovete provarli perché sono simpatici da proporre anche ai grandi  e velocissimi da fare: si tratta semplicemente di frullare e amalgamare insieme le barbabietole già cotte sottovuoto che trovate al supermercato, la ricotta, la farina e il parmigiano.

gnocchi rosa impasto

Le dosi che trovate nella ricetta sono per 4 persone e un bis, ma potete evitare di obbligare i presenti a mangiarsi tutti gli gnocchi in una sola volta e congelare gli esemplari avanzati per i momenti bui.

gnocchi rosa

p.s.: se non conoscete la famosa puntata di Masha o non ve la ricordate … ci pensa Matte a raccontarvi per filo e per segno l’episodio alla fine del video 🙂

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Ingredienti per 4 persone:

2 rape rosse medie lessate sottovuoto
250 gr di ricotta magra
160 gr di farina di farro
70 gr di parmigiano grattugiato
sale e noce moscata q.b.

Come preparare gli gnocchi rosa:

1. Frullate le rape insieme alla ricotta (scegliete una ricotta fresca e fatela un po’ sgocciolare).
2. Amalgamate la farina, il parmigiano, il sale e la noce moscata e lavorate l’impasto fino ad ottenere una sorta di palla liscia.
3. Avvolgete l’imposto nella pellicola e fatelo riposare in frigo per almeno mezz’ora.
4. Estraete l’impasto, aggiungete se serve un altro po’ di farina e create i salsicciotti da cui ricavare gli gnocchi.

Se vi piacciono gli gnocchi, date un occchio alla ricetta degli gnocchi di carote. Sono colorati, facili e dolcissimi!

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Tronchetto di Natale baby friendly

Questa ricetta più che un video, assomiglia alla puntata di una trasmissione tv … che poi diciamolo, sarebbe proprio quello il mio sogno. Oddio l’ho detto! Ma sì, a Natale possiamo essere onesti e un po’ spudorati: Santa Claus riceve tante di quelle richieste assurde che una più una meno cosa vuoi che sia.

Una trasmissione nel senso che, lo ammetto, questa ricetta dura un po’ più delle altre … ma ragazzi, non è che stiamo qui a far tronchetti di Natale tutti i giorni. Soprattutto io che non sapevo neanche dell’esistenza del pan biscotto fino a due settimane fa. La cosa incredibile di quest’opera dall’apparenza complessa, è il suo essere in realtà più che fattibile. Abbiate pazienza, lo ripeto anche nel video tipo nonna con problemi di memoria, ma riuscire a realizzare questo dolce è stato una totale sorpresa per me … e se vi cimenterete sono sicura che proverete quel picco di autostima che si addice alle prime volte. Dò per scontato che le mie lettrici/lettori non siano dei veterani pasticceri boscaioli. Le mie scuse più sincere se ho offeso qualche artista.

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Il miracolo in questione si compone di due fasi: il pan biscotto appunto e la crema di cioccolato. Parliamone. A me solo a vedere le riprese sullo schermo, mi verrebbe voglia di mangiarmi il monitor … questa crema è très fantastic … super cioccolatosa e cremosa, ma allo stesso tempo un’aspirante finalista tra le creme di cioccolato meno grasse dell’anno… visto che è periodo di bilanci. Se i vostri nani se ne sbaffano un po’, state sereni, non c’è niente di esagerato. E non lo dico io, che in effetti non ho grandi studi alle spalle in materia, ma Alice, la mia ormai amica e fedelissima nutrizionsta che ha sfidato la tradizione e studiato una preparazione apposta per noi. Alla fine del post vi spiega perchè e per come … ovvio, se i vostri piccoli elfi si fanno fuori mezzo tronchetto, anche no!

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Vogliamo parlare dell’arrotolo del pan biscotto con la farcitura all’interno? Beh quello è stato il momento top, era perfino la seconda volta che lo provavo! Mi stava venendo fuori una specie di piadina marrone, artigianale sì, ma non esattamente chic. Panico sul set poi, con un colpo di polso, ho recuperato in corsa e tronchetto fu.

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Insomma. E’ morbido, dolce ma non troppo, caloroso, coccoloso, affidabile, fatto in casa in tutte le sue parti – tranne le pigne, quelle mi mancavano in giardino.

E’ il mio essere Natale per voi… e per lui.

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Ingredienti per il PAN BISCOTTO:

5 uova
70 gr di farina 00
30 gr di farina integrale
100 gr di zucchero
2 cucchiai di fecola di patate
1 cucchiaino di miele
1 bacello di vaniglia
1 pizzico di sale

Ingredienti per la CREMA AL CIOCCOLATO:

350 gr di cioccolato fondente al 70%
150 gr di nocciole tostate
150 gr di zucchero
250 ml di latte fresco o a lunga conservazione
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