Ci sono tante cose in questa ricetta: la gioia della primavera con le sue primizie e i suoi colori, la voglia già forte dell’estate con i suoi richiami. E’ per questo che quando con Alice abbiamo pensato ad una nuova proposta per questa stagione, ho subito detto sìììì all’idea di usare il pane carasau per creare delle lasagne alternative.
Alternative perché sono molto più leggere di quelle fatte con la pasta all’uovo e perché il carasau, non richiedendo cottura, ci fa accelerare i tempi di uno scherzo.
Ah la Sardegna … la Sardegna. Volete il mio pippone su questa terra? Sì dai. Le mie amiche mi prendono sempre in giro … penso di esserci stata una cosa come 16 estati a trascorrere le vacanze. Per me è una droga: quel mare introvabile, il profumo dell’elicriso e del mirto, il vento, i colori … e i sapori! E’ come un richiamo che comincia a farsi sentire intorno ad aprile, quando il sole inizia a scaldare di più e la testa vola veloce altrove, lì dove il mare è più blu.
Eheh, scusate, ci risiamo. Le solite divagazioni sentimentali invece di parlare di cibo.
Ok torno sul pezzo. E questo è davvero un pezzo buono!
Come sapete, in cucina il mio primo pensiero va sempre a Matte, ma qui, devo dirvelo, sfondiamo una porta aperta un po’ con tutti. Ho rifilato la teglia intera ad ospiti insospettati e … hanno fatto il bis! Anche il regista ha apprezzato parecchio. L’ho pure beccato il flagrante mentre si mangiava le lasagne alla fine delle riprese.
Dunque, che vi posso dire. Intanto che la besciamella è una sciocchezzuola. Ok, io finché non ho fatto il corso di cucina, mi incasinavo sempre, ma non faccio testo: fuoco acceso, spento, proporzioni, grumi, non grumi … Ma una volta imparati i passaggi chiave, è una cosa davvero da 10 minuti: nel video vi mostro per filo e per segno tutti i trucchetti. Tra l’altro, potete farla anche sostituendo il burro con dell’olio extra vergine d’oliva e usare un latte o brodo vegetali nel caso di intolleranze.