Gnocchi di ricotta facili

Gnocchi di ricotta: una ricetta facile e veloce

Che ve lo dico a fare… gnocchi di ricotta tutta la vita!

Questi gnocchetti di ricotta sono delicati e gustosi allo stesso tempo. Adatti davvero a tutti i palati, si preparano in un attimo, senza ricorrere alle patate, quindi super veloci. L’impasto, infatti, è solo a base di ricotta fresca, uova e farina.

Per questo piatto ho usato la delicatissima Fior di Ricotta di Pecora il Fiorino, che ho scoperto grazie alla collaborazione con Valsana, azienda che seleziona prodotti di eccellenza tra coltivatori e produttori provenienti da tutta Italia. Questa ricetta fa parte infatti delle proposte studiate per il Magazine Selezione di Sapori e servirà anche da spunto per i ristoratori che, facendo già uso dei prodotti Valsana, potranno sfruttarla nei loro menù bambini.

Gnocchi Valsana

Ecco gli ingredienti per circa 4 porzioni:

  • 500 gr di Fior di Ricotta di Pecora Il Fiorino
  • 2 uova
  • 200 gr circa di farina di farro per l’impasto iniziale
  • farina q.b. per lavorare gli gnocchi
  • 1 pizzico di sale
  • olio evo, salsa di pomodoro e basilico per il condimento

Come preparare gli gnocchi di ricotta

Per prima cosa, sgocciolate bene la ricotta. In una terrina, versate la ricotta e le uova e amalgamatele bene con una forchetta.

Ingredienti gnocchi di ricotta

A questo punto incorporate anche la farina setacciata e lavorate bene l’impasto fino a formare un panetto da riporre in frigo per circa mezz’oretta, ricoperto da una pellicola.

Sporcate bene le mani e il piano di lavoro con dell’altra farina e prendete un po’ di impasto con un cucchiaio, poco per volta. Risulta morbido e un po’ appiccicoso, ma se ne lavorate un piccolo quantitativo per volta riuscirete a creare dei piccoli salsicciotti da cui ricavare le pepite.

Gnocchetti di ricotta

Procedete fino ad esaurire tutto l’impasto, quindi cucinate gli gnocchetti in abbondante acqua bollente salata.

Gnocchi di ricotta

Potete proporli con un po’ di salsa di pomodoro fresco e basilico. Accompagnati prima o dopo da un po’ di verdura di stagione, diventano un piatto completo, adatto anche ai bambini più piccoli proprio per la semplicità e genuinità degli ingredienti.

Ti interessano altre ricette di gnocchi golosi? Eccone alcune:

Post in collaborazione con Valsana

Linzer Ricetta

Torta Linzer: la ricetta adatta anche ai bambini

Ecco un ottimo modo per iniziare la giornata. Una fetta di torta genuina, la famosa Linzer, in una versione adatta anche ai bambini, perchè più bilanciata rispetto a quelle comunemente proposte.

Fa parte delle ricette che ho avuto la fortuna di imparare da una cuoca altoatesina, Almi Moling, durante il mio soggiorno in Val Badia, ospite dell’Hotel Conturines.

Hotel Conturines Alta Badia

Cos’ha di speciale questa Linzer da renderla una torta adatta ai bambini?

  1. Nella frolla abbiamo impiegato la farina di farro, una tipologia di farina ricca di sostanze nutritive e più digeribile di quella di grano tenero.
  2. Pur essendoci una buona quantità di zucchero e burro, abbiamo ridotto le dosi rispetto alle ricette tradizionali. Proprio perchè ricca di tanti ingredienti e di un buon apporto calorico, è un dolce da proporre preferibilmente al mattino, quando ci serve una bella carica per partire.

Torta per bambini

Ingredienti per uno stampo da 22 cm:

  • 300 gr di farina di farro
  • 125 gr di zucchero
  • 140 gr di burro
  • 150 gr di nocciole
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 bustina di vanillina o i semi di 1 bacello di vaniglia
  • 2 uova piccole
  • la buccia grattuggiata di mezzo limone bio
  • 1 pizzico di sale
  • mezzo cucchiaino di cannella
  • 300 gr di marmellata di mirtilli (anche lamponi o frutti di bosco)

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Peri con estrattore di succo

Una bella scoperta: l’estrattore di succo!

Quando ho detto a Matte che era arrivato un estrattore tutto per noi per preparare dei succhi fatti in casa è impazzito di gioia. Ha cominciato a immaginarsi succhi di frutta a base di lego, sassi, carta … qualsiasi cosa.

Estrattore Succo

Non ha saputo aspettare e si è subito precipitato ad aprire il pacco che Philips ci ha inviato.

Beh ormai l’avrete capito: io non sono abituata ad avere elettrodomestici in cucina, ne faccio pochissimo uso. Prediligo gli strumenti semplici e sono anche piuttosto imbranata nel maneggiarli. Ma quando ho ricevuto questo estrattore di frutta e verdura ho pensato: eccomi, ti stavo aspettando caro slow juicer. Mi è sembrata subito una meraviglia poter fare finalmente a meno dei succhi confezionati che solitamente sono molto zuccherati e con qualche conservante. La freschezza e genuinità del “fatto in casa” e la possibilità di scegliere ingredienti freschi è tutta un’altra storia.

Emissione Succo estrattore

Poi io sono notoriamente pigra e questo estrattore orizzontale è davvero praticissimo e per niente rumoroso. Occupa poco spazio, si monta a prova delle più impedite tipo me e si lava in poco più di un minuto.

Lavaggio Estrattore Philips

Ma qual è il vero vantaggio nel mangiare frutta e verdura crude di stagione? A livello intuitivo lo sappiamo tutti, ma ho voluto chiedere ad Alice Cancellato, la mia fidata nutrizionista, dove sta la differenza: “la frutta di stagione contiene più composti protettivi (vitamine e antiossidanti) rispetto a quella fuori stagione, coltivata in serra e/o con l’aggiunta di pesticidi. Le molecole che ci proteggono sono proprio quelle che la pianta produce in condizioni naturali per proteggere se stessa dall’ambiente esterno, come il clima avverso.”

Era nella mia wishlist, e in quella del regista, da un pezzo. Adesso vi spiego per filo e per segno come ho fatto a testarlo e perché desidero condividere le mie opinioni su questo estrattore di succo. E’ molto semplice: perché provandolo ho scoperto che è un prodotto di qualità.

Emissione succo estrattore

Vi presento il Micro Juicer: caratteristiche e funzionamento

Matte mi ha aiutato a capirne il montaggio. Ovviamente la prima volta ho fatto una delle mie che non si può dire … della serie, Peri, magari se guardi le istruzioni eviti di fare danni. E infatti, poi è andato tutto liscio, anzi liscissimo. Il succo che viene estratto dalla frutta e dalla verdura è senza residui che sono proprio la cosa che spesso allontana i bambini dalle bevande fatte in casa.

Il filtro è a maglia fitta quindi trattiene le parti più dense e dà come risultato un estratto che va giù che è un piacere. Non l’avrei detto prima, ma adesso che ho iniziato a usarlo ne sono diventata un po’ dipendente. Non è solo una questione di assumere qualcosa di sano, qui non ci piove altrimenti la Peri che c’azzecca! Il punto è – anche – un altro: quello che si ottiene è buono. Anzi buonissimo, per grandi e piccini.

Prima di inserire la frutta nel tubo occorre tagliarla a pezzetti: il vantaggio è che il meccanismo della vite è studiato apposta per aprire le cellule e estrarre fino al 90% del succo degli alimenti inseriti. La tecnologia della micro spremitura a pochi giri consente proprio di estrarre tutte le sostanze nutritive racchiuse negli alimenti. Poi c’è un’altra bella dritta: la possibilità di far ruotare l’unità centrifuga anche in senso antiorario per eliminare residui, facilitare la pulizia e non perdersi neanche l’ultima goccia di succo. Grazie al tappo anti goccia, tra l’altro, non si sporca nulla una volta finito di utilizzare.

Non solo frutta fresca con il Micro Juicer di Philips

Che poi, ci si può sbizzarrire anche con verdure a foglia come gli spinaci o alimenti come i broccoli … i famosi broccoli che ormai sono il mio secondo nome. Ma si può utilizzare anche la frutta secca, consiglierei soprattutto mandorle o anacardi, e creare abbinamenti tra frutta e verdura che diversamente sarebbero un po’ difficili da proporre. Perfino mango e banana, da cui di solito è difficile ricavare il succo.

Estrattore verdure

Quindi adesso che abbiamo fatto amicizia, mi metto al lavoro per tornare da voi con qualche ricettina interessante e utile. Vediamo se sono all’altezza di quelle proposte nel ricettario ufficiale che ho ricevuto insieme all’estrattore 🙂

Se volete farvi un bel regalo, provate a leggere qualche altra recensione che vi aiuti a decidere. Il Micro Juicer di Philips è acquistabile anche su Amazon: sulla scheda prodotto potete dare un occhio anche ai prezzi. Intanto spero che questi miei primi consigli vi siano tornati utili.

Post in collaborazione con Philips.

Menu Settimanale Primavera

Ricette sane e gustose nel menu di primavera

E’ possibile combinare ricette sane per bambini in un menu settimanale gustoso per tutta la famiglia, ma non troppo faticoso?

E’ quello che ho cercato di fare con questa nuova proposta di pranzi e cene per tutta la settimana, ispirati alla primavera.

Finalmente è arrivata la stagione delle primizie, dei fiori e delle giornate che si allungano. E quando si può stare di più all’aperto, chi ha voglia di passare tempo in cucina? Io, giusto per non fare nomi, non tanto.

Ecco perché ho cercato di semplificare al massimo le ricette di questo menu, studiato con l’aiuto di Alice Cancellato, nutrizionista del Policentro Pediatrico che è ormai il mio braccio destro per tutto ciò che riguarda il mondo delle ricette sane per bambini. Tutti i pasti sono completi e bilanciati dal punto di vista nutrizionale e sfruttano i frutti deliziosi che la primavera ci offre.

Ricette sane per bambini nel menu primaverile

Potete scaricare gratuitamente il menu in PDF, lasciando i vostri dati qui sotto: ricevere subito gratuitamente il link da cui scaricare questo e tanti altri utili menu e vi arriveranno via newsletter i prossimi.

 

E visto che il mio motto è “più facile è più buono“, perché non aiutarsi con un pratico planning settimanale come quello della foto? E’ magnetico, si attacca a tutte le superfici metalliche e vi permetterà di annotarvi pranzi, cene e appunti sulla spesa.

Planning ricette sane per bambini

Ecco le ricette del menu settimanale

LUN
pranzo: Cous cous con crema di ceci e carote
cena: Pennette al ragù di pesce

MAR
pranzo: Bocconcini di pollo al curry su una base riso bianco e taccole al vapore.
Infarinate leggermente i bocconcini di pollo e cucinateli su una pentola antiaderente con un po’ d’olio extra vergine d’oliva. A metà cottura, aggiungete il curry sciolto in una tazzina d’acqua bollente.
cena: Spaghetti al pesto genovese e frittatina agli spinaci

MER
pranzo: Riso allo zafferano con scalogno, piselli e carote.
Preparate la base con lo scalogno, i piselli e le carote cucinando le verdure con un po’ d’olio extra vergine d’oliva. Versate quindi il riso e fatelo tostare. Procedete la cottura aggiungendo un po’ per volta il brodo vegetale. Unite lo zafferano 5 minuti prima di spegnere il fuoco.
cena: Insalata di farro con crema di spinaci, ricotta e pomodorini secchi
Cucinate per assorbimento gli spinaci freschi (o surgelati) in un pentolino antiaderente con un po’ d’acqua. Una volta pronti, strizzateli e frullateli insieme alla ricotta e ai pomodorini precedentemente tagliati e ridotti a crema con un frullatore a immersione. Lessate il farro e unite gli altri ingredienti.

GIO
pranzo: Spaghetti al pesto di fave
cena: Straccetti di manzo con riso basmati e carotine.
Per rendere più gustosi gli straccetti, potete preparare una base con olio extra vergine d’oliva, pomodorini ciliegini e rosmarino. Una volta che i pomodorini hanno rilasciato il loro sughetto, aggiungete la carne e fatela rosolare appena. Servite insieme al riso e a delle carotine crude da sgranocchiare.

VEN
pranzo: Fregola in brodo e pesce al forno.
Potete acquistare la fregola al supermercato e cucinarla come una comune pastina in brodo, in base ai tempi di cottura indicati sulla confezione. Per il pesce, optate per dei filetti da cucinare al forno con un’impanatura profumata, ad esempio a base di pane di grano duro, origano, salvia e buccia d’arancia.
cenaPiada Pizza

SAB
pranzo: Gnocchi rosa di barbabietole e ricotta
cena: Pasta al pomodoro e pollo agrodolce con pere e cipolla

DOM
pranzo: Risotto agli asparagi e uovo alla coque o secondo la cottura che preferite.
Per preparare il risotto agli asparagi, sfruttate le parti di gambo che scartate per insaporire il brodo vegetale. Fate rosolare con un po’ d’olio extra vergine d’oliva gli asparagi tagliati a rondelle, ad esclusione delle punte. Aggiungete il riso. Dopo averlo fatto tostare, completate la cottura versando il brodo un po’ per volta. Unite le punte degli asparagi gli ultimi 5 minuti. Per i più piccoli, potete usare un riso a cottura veloce e frullare gli asparagi, una volta cotti.
cena: Pasta al salmone e pomodoro fresco.
Per preparare il sugo, tagliate il salmone a cubetti e fatelo rosolare in pentola con olio extra vergine d’oliva, pomodorini ciliegini e un po’ di timo.

Se vi siete persi i menu precedenti, ecco quello dedicato allo svezzamento e il menu settimanale di febbraio.

Per qualsiasi dubbio su preparazioni, ricette o altro, non esitate a scrivermi qui, sulla mia pagina facebook o via mail a info@periandthekitchen.com.

 

Consistenza, forma, sapore.

Queste sono le 3 cose che fanno la differenza quando si parla di ricette per bambini. Fanno la differenza nel senso che se non azzecchi una delle 3, il rischio sputacchio, bocca serrata e porgi l’altra guancia è piuttosto elevato.

1. CONSISTENZA 
Ha a che fare con la sensazione che il cibo dà in bocca. Quando i bimbi cominciano ad avere i dentini e a mangiare un po’ di tutto, il molliccio è bandito. Non gratifica, non dà soddisfazione, non li stimola nella loro nuova e divertente attività di masticare. E questo vale ancor di più quando crescono. In questo senso la cottura è importantissima. Una pasta scotta, una verdura super lessa, una carne spappolata o un mappazzone molliccione non ci aiutano nell’impresa.
Se hanno i denti, facciamoglieli usare.

2. FORMA
La forma va a braccetto con la consistenza. Per forma intendo soprattutto il taglio degli alimenti. Con Matte mi è capitato spesso che la stessa cosa, tagliata in forma diversa, non fosse andata a buon fine. Un esempio: i finocchi! Quando li preparo crudi e a listarelle un po’ spesse come per noi adulti, non c’è verso. Se invece li tagliuzzo fini fini da renderli meno fibrosi, allora è fatta.

Fantasmino di riso basmati

La forma ha a che fare anche con la presentazione nel piatto, certo. L’occhio vuole la sua parte anche, e soprattutto, nel mondo delle ricette per bambini. E allora vai di stampi e sagome simpatiche laddove è possibile, abbinamento di colori, fantasia. A volte basta davvero poco.  Vi faccio un esempio: il nostro treenne ha una vera e propria passione per i trattori, mezzi da lavoro, motori in genere. Quando preparo il cous cous, lo trasformo in un campo arato distribuendolo in maniera omogenea sul piatto e rigandolo con una forchettina. Oppure, quando cucino il riso basmati, lo verso in una tazzina e poi la capovolgo per ottenere una specie di fantasmino, come quello della foto. Ora, non è che dobbiamo star lì a diventare matti ogni due per tre, ma se lo facciamo le prime volte che proponiamo una pietanza nuova, abbiamo più probabilità che entri nelle grazie di lor signori: un piccolo accorgimento che diventa un vantaggio per noi e per loro.

3. SAPORE
Beh, questo è il punto più importante. Quello che proponiamo dev’essere prima di tutto buono, altrimenti che gusto c’è ? Il buono nei bambini piccoli – e grandi – è un concetto molto relativo. Anche loro hanno preferenze e antipatie e su questo non ci possiamo fare molto: se il cavolo non gli va, non gli va. Possiamo però cercare di abituarli fin da piccoli a tanti sapori diversi in modo da favorire un atteggiamento di apertura, senza condizionarli ad esempio a ciò che piace o non piace a noi. Tipo: la Peri i fagioli non li può vedere! A Matte, però, piacciono e quindi, almeno ogni tanto, cerco di prepararglieli. In questo, devo dire, mi aiuta anche l’asilo.

Ricette per bambini

Al di là del gusto personale, possiamo poi lavorare per rendere interessanti le cose più normali, senza preparazioni elaborate o eccessiva fatica. E qui le spezie e gli aromi sono una grande invenzione. Ci aiutano davvero a dare una marcia in più anche alle cose più semplici (ad esempio le verdure), oltre ad avere un sacco di proprietà benefiche. Un piatto di carote, nella sua banalità, cotte al punto giusto e condite con un po’ di olio extravergine di oliva, qualche goccia di limone e una spolverata di origano ha già un suo perché. Ovvio, crude van pure benissimo, ma per cambiare ogni tanto, provate. Così come il timo nelle patate, la salvia nella carne, l’alloro nelle zuppe … ce n’è finché volete.