Ravioli di Natale a forma di stella

C’è chi adora le feste di Natale e chi ne ha l’allergia. Io sono della vecchia scuola, di quelle che indosserebbero i calzetti con i disegni delle renne per tutto il mese di dicembre. Quindi sì, amo questa festa, prendersi del tempo per giocare, stare insieme, cucinare o semplicemente … non fare niente! Ci tenevo molto a raccontarvi questa ricettina un po’ prima dei giorni caldi di Natale perché io e Alice ci siamo davvero messe sotto per trovare un’idea a tema che fosse adatta ai più piccoli.

Pasta fatta in casa

Quante volte ho fatto la pasta fatta in casa? In casa mia: zero! In casa degli altri: 2. Numeri non molto rassicuranti, direi. Perciò non spaventatevi. A video vedete tutti i passaggi – perdonate se è un po’ lungo – ma ho preferito accompagnare per mano chi dovesse cimentarsi per la prima volta come me. Le dosi sono quelle indicate (1 uovo medio per 1 hg di farina), vi dovrete regolare un po’ ad occhio per far sì che la pasta sia omogenea e si faccia stendere. Buttatevi, non sarà perfetta, nemmeno la mia lo è, ma sarà la vostra!

Ravioli fatti in casa

Ma la pasta di per sé non è nulla di nuovo. E’ il ripieno che è davvero una bella sorpresa: oltre ad essere una variante a quelli tipici di carne, è davvero profumato grazie ai pomodorini secchi e al basilico. Il gusto si completa con i pinoli e la patate che fanno da legante. Alla base c’è la ricotta: leggera e digeribile, dà equilibrio al tutto. Ne esce un piatto delicato e molto bilanciato, davvero a prova di bambini più piccoli.

Per il condimento, seguiamo il motto “Più facile è più buono”: burro fuso e salvia, non serve aggiungere di più.

Avendone fatto per un reggimento, la prima volta ho riutilizzato l’avanzo del ripieno per farcire dei cannelloni con pasta fresca per lasagne già pronta, che ho ricoperto con salsa di pomodoro e besciamella (in forno poi per 15 min). Questa può essere la soluzione per chi non ha estro di fare la pasta fatta in casa, ma vuole comunque provare il ripieno.

Certo le stelle … meritano!

Ravioli di Natale a stella

Trucchetti:

  • In alternativa la basilico fresco e pinoli, potete utilizzare del pesto genovese già pronto.
  • Per gestire meglio i tempi, potete preparare i ravioli completi di ripieno in anticipo, congelarli e tuffarli in acqua bollente direttamente dal freezer, nel momento in cui vorrete cucinarli.
  • Se preparate la pasta fresca in diretta, utilizzatela subito per creare le stelle e cucinarle, senza farla seccare.

INGREDIENTI PER LA PASTA:
1 uovo per circa 1 hg di farina a persona
1 goccio di olio extra vergine d’oliva

INGREDIENTI PER LA FARCIA:
1 hg di ricotta fresca
5/6 pomodorini secchi
le foglie di qualche rametto di basilico
1 manciata di pinoli
1 patata lessa
2 cucchiai di parmigiano reggiano

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Il menu abbinato alla mensa della scuola

Eccomi con un nuovo menu ispirato ai sapori dell’autunno.
Questa volta, però, ho pensato di studiarlo in abbinamento a quello che i nostri bimbi mangiano alla mensa scolastica. Che ne dite? Funziona così.

Menu Novembre

Di solito in tutti i pasti dei vari nido/asilo/scuola materna sono sempre presenti un primo piatto e delle verdure. Cambiano invece di giorno in giorno le proteine: legumi, carne, pesce, formaggi o uova. Il mio menu propone uno schema di abbinamenti pranzo/cena, realizzato con l’aiuto di Alice Cancellato, biologa nutrizionista, perché ogni giornata sia equilibrata e completa dal punto di vista nutrizionale. Controllate dunque cosa hanno mangiato i vostri piccoli a scuola e associate la cena corrispondente. Vi faccio un esempio: se il pranzo prevedeva legumi, cercate sul menu la cena abbinata e così via. L’ordinamento dei giorni della settimana è solo di esempio, quindi potrete adattarlo in base al vostro calendario. Per il weekend niente paura: trovate le ricette per pranzo e cena.

L’idea è sempre quella di semplificare la vita in cucina, nel tentativo di bilanciare insieme gli aspetti nutrizionali con ricette facili e testate con i più piccoli.
Inserendo i vostri dati qui sotto, riceverete il link per scaricare gratuitamente il pdf a colori da appendere in cucina per avere un pratico un pro memoria sotto gli occhi. In questo modo sarete iscritti alla newsletter della Peri e non vi perderete le prossime ricette per tutta la famiglia.

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Qui sotto trovate alcuni consigli sulle preparazioni e i link alle ricette della Peri inserite nel menu.

LUN
pranzo a scuola: primo + verdure + carne
cena a casa: pasta al pesto di broccoli crudo

MAR
pranzo a scuola: primo + verdure +pesce
cena a casa: ditalini al farro con sugo di pomodoro e frittata golosa con zucchine e batata

MER
pranzo a scuola: primo + verdure + legumi
cena a casa: crema a base di carote, zucchine, porro, patate con crostini e filetti di pesce persico in padella. Per rendere più gustoso il pesce persico, potete dapprima far saltare un po’ di pomodorini (ciliegino o datterino) su una padella antiaderente con un filo d’olio extravergine d’oliva. Quando si è creato un po’ di sughetto, adagiate i filetti di pesce persico, fateli rosolare qualche minuto per parte e aggiungete un po’ di pan grattato con qualche erba aromatica a piacere e dei pinoli sbriciolati per creare un po’ di croccantezza.

GIO
pranzo a scuola: primo + verdure + uova
cena a casa: orzotto ai piselli. Per preparare l’orzotto, potete seguire lo stesso procedimento del risotto. Io, prima che mi cadesse dal davanzale, usavo la pentola a pressione: potete preparare prima una base con un po’ di olio extravergine d’oliva, porro, carotine e piselli a pentola aperta, per poi unire l’orzo da cucinare con la cottura a pressione.

VEN
pranzo a scuola: primo + verdure + formaggio
cena a casa: fettine di vitello in padella con un filo d’olio e rosmarino, polentina (quella istantanea) e cavolfiore al vapore (tenete il cavolfiore al dente e conditelo con un po’ d’olio e limone).

SAB
pranzo: risotto di zucca
cena: orecchiette al pomodoro e filetti di branzino al forno con spezie. Quando acquistate il branzino, fatevelo già preparare a filetti, impanatelo su una mix di pane grattugiato ed erbe aromatiche tritate e infornate a 180° per 15/20 minuti.

DOM
pranzo: pollo con pere e cipolle e riso basmati
cena: crema di zucca con robiola e pastina e burger di fagioli cannellini.
Per questi burger avrete bisogno di: 1 scatola di fagioli cannellini da frullare insieme a un po’ di origano, una puntina di concentrato di pomodoro, 50 gr di mandorle polverizzate e 70 ml di olio extra vergine d’oliva. Aggiungete poi 2 patate lesse schiacciate, 20 gr di parmigiano reggiano e 20 gr di pane grattugiato. Una volta preparato l’impasto, create i burger, passateli su una base di pane e parmigiano grattugiato e infornate per 15/20 min a 200°. Sono squisiti!

Io amo rispondere alle vostre domande e curiosità, mi aiutano ad aiutarvi! Per cui, per qualsiasi dubbio sul menu e le preparazioni, lasciate un commento qui sotto, scrivetemi via mail a info@periandthekitchen.com o sulla pagina facebook.

Header Colazioni P&K

Colazioni dolci e salate per bambini

Colazione? Io? Se non la facessi, farei fatica a vestirmi, figuriamoci a vestire Matte. Sarà che è la parte più dolce della giornata, sarà che non dormo mai abbastanza, certo è che non potrei mai rinunciarci.
E anche per i bambini è un momento importantissimo. Come mi ha spiegato Alice Cancellato, biologa nutrizionista esperta di alimentazione dell’età pediatrica, al risveglio i nostri piccoli provengono da almeno 8 ore di digiuno e quindi è fondamentale aiutarli a integrare. Per questo, una colazione equilibrata dovrebbe essere un buon bilanciamento tra zuccheri semplici, carboidrati complessi che forniscono energia per arrivare fino allo spuntino di metà mattina e un po’ di proteine e grassi che aiutano nella crescita.

Ma far fare la colazione ad un bambino non è sempre una passeggiata. Ecco qualche trucchetto che ho messo in pratica personalmente.

-Ci sono bimbi che ci mettono un po’ di più a iniziare la giornata dopo la nanna. Provate a svegliarli 10 minuti prima in modo da non costringerli a fare le corse e dargli il tempo anche per mangiare.

-I bambini spesso si comportano per imitazione, ormai lo sentiamo dire in tutte le lingue e in tutte i contesti. Sedersi insieme e condividere il momento della colazione può essere d’esempio e un aiuto in più per convincerli.

-Quando i vostri cuccioli arrivano a tavola, cercate di fargli trovare pronta la colazione. In questo modo non si annoieranno nell’attesa e si ridurranno (senza annullarsi del tutto) le probabilità di richieste strampalate avendo già davanti la vostra proposta.

-Se i vostri figli hanno un peluche, animaletto del cuore, bambolotto, personaggio vero o immaginario, invitateli a insegnare loro come fare la colazione. Di solito sentirsi più grandi ed esperti incentiva la buona condotta 🙂

Foto Colazioni dolci e salate

Scusate, adesso vengo al sodo. Ecco qui 7 proposte per colazioni dolci e salate da sfruttare per tutta la settimana.

Per ogni idea, trovate i consigli di Alice sulla scelta degli ingredienti, il suo commento nutrizionale e qualche mia dritta sulle preparazioni.

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COLAZIONI DOLCI

Torta di mele della Peri

LUN
Yogurt con frutta e cereali
Il commento di Alice “Meglio usare lo yogurt bianco intero in cui aggiungere pezzi di frutta fresca o essiccata (albicocche, uvetta, prugne, ecc). Nella scelta dei cereali, optate per quelli semplici controllando che lo zucchero non sia tra i primi ingredienti.”

MAR
Torta di mele della Peri
Il commento di Alice: “Una torta completa a cui non manca niente: carboidrati complessi, proteine, zuccheri forniti soprattutto dalle mele (che contengono anche vitamine, sali minerali e fibre).”

MER
Pane di grano duro con crema di mandorle al 100% + e crema di nocciole al 45% (o marmellata) + spremuta di 1 arancia
Il commento di Alice: “La maggior parte delle creme di nocciole contengono tantissimo zucchero (lo capite perché è menzionato come primo ingrediente nell’etichetta). Scegliete le creme composte principalmente da nocciole (esempio Novi) e mescolatele insieme ad una crema 100% mandorle (si trova negli ipermercati e nei negozi bio). Sarete sorpresi dal gusto e dalla cremosità. La crema conterrà ancora meno zucchero e molto più calcio grazie alla presenza delle mandorle. Potete usare la crema di mandorle anche come base su cui spalmare la marmellata.”

GIO
Latte e biscotti
Il commento di Alice: “Potete scegliere tra latte vaccino intero di alta qualità o latte vegetale come quello di riso senza zucchero. Nella scelta dei biscotti, attenzione che lo zucchero non sia il primo ingrediente e che i grassi derivino dall’olio extravergine d’oliva, di girasole estratto a freddo o dal burro.”
Se optate per i biscotti fatti in casa – e solo il profumo vale lo sforzo – ecco una versione very basic, very Peri. 180 gr di farina, 100 gr di burro, 50 gr di zucchero, 1 tuorlo d’uovo, un po’ di vanillina e la buccia di un limone non trattato. Fate la classica fontanella con la farina e la vanillina e poi mettete al centro gli altri ingredienti per fare l’impasto. Il panetto deve riposare per un po’, meglio se in frigo. Potete anche dividerlo e aggiungere del cacao per una versione bicolor.

VEN
Frullato di banane e mele con latte vaccino o di riso, senza zuccheri aggiunti 
Il commento di Alice: “Ottima soluzione quando i bambini non hanno fame e tempo per fare colazione.”

SAB
Torta al cioccolato fondente
Il commento di Alice:” Energetica e completa! Abbinata alla frutta fresca, è l’ideale per affrontare le giornate più intense.”

DOM
Muffin alle carote
Il commento di Alice: “Un dolce che piace a tutti i bambini e che contiene la giusta quantità di fibre grazie alle carote, oltre a proteine e grassi buoni della frutta secca.”
Per la preparazione la Peri suggerisce di usare 1 uovo, 70 gr di olio di semi e mezzo limone. Mescolate questi ingredienti e unite 200 gr di carote grattugiate, 150 gr di farina setacciata, 50 gr di mandorle polverizzate, 50 gr di zucchero, 2 cucchiaini di lievito per dolci e un pizzico di sale. Infornate per 15/20 minuti circa a 180° e sentirete che delizia.

COLAZIONI SALATE

Muffin Rosa

LUN
Pane di grano duro con formaggio fresco (ricotta o stracchino) e spremuta d’arancia
Il commento di Alice: “Attenzione a non usare formaggio spalmabile, ma vero formaggio fresco, magari con l’aggiunta di fermenti lattici.”

MAR
Uovo alla coque e pane a scarpetta
Il commento di Alice: “Se lasciate il tuorlo morbido sarà più digeribile (oltre che gustoso). Potete aggiungere anche un cucchiaino di olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale.”

MER
Cracker con hummus di ceci e carote
Il commento di Alice: “I ceci contengono proteine e tanto calcio. Con le carote, l’hummus si arricchisce di antiossidanti, fibre, vitamine e sali minerali.”
Per la preparazione, seguite questi semplici passaggi. Saltate le carote con un filo d’olio su una pentola antiaderente. Unitele ai ceci lessati (anche quelli in barattolo vanno bene, basta sciacquarli abbondantemente) e frullateli insieme ad un po’ d’olio extra vergine d’oliva, del succo di limone e qualche erba aromatica a piacere. Otterrete una crema spalmabile dolce e delicata.

GIO
Pane con avocado maturo
Il commento di Alice: “L’avocado contiene grassi buoni e protettivi per l’organismo, tante vitamine e sali minerali.”
La Peri vi consiglia di tostare un po’ il pane per rendere ancora più gustoso il mix. Potete completare la bruschetta con delle scaglie di cioccolato amaro.

VEN
Muffin salato
Il commento di Alice: “Molto pratico da mangiare quando si è di fretta, è una valida alternativa al muffin dolce per chi ama il salato. E’ anche un’idea per inserire un po’ di verdura a colazione.”
Per preparare i muffin salati (circa 8), potete usare una base di 2 uova, 100/150 gr di farina (meglio se mixate tipo o e tipo 1), 1 bustina di lievito, un goccio di latte e un pizzico di sale. A questa base potete poi aggiungere verdure e ingredienti salati a scelta. Vi consiglio di inserire questi ingredienti prima della farina, così in base al livello di morbidezza dell’impasto vi potete regolare con le dosi della farina. I muffin di solito cuociono in 15 minuti a 180°. Potete fare la prova dello stuzzicadenti per accertarvi della cottura. Per la ricetta della foto ho usato  2 barbabietole (rape rosse lessate sottovuoto), 100 gr di ricotta fresca, 40 gr di parmigiano frullati con 50 gr di olio di semi. Ho poi unito tutto alla base insieme a delle foglioline di cime di rapa.

SAB
Bruschetta con olio d’oliva e salsa di pomodoro
Il commento di Alice: “Un’alternativa invernale a pane e pomodoro, che potete preparare con il sugo avanzato dalla sera prima. Il licopene è l’anti ossidante del pomodoro e, con la cottura, il nostro organismo ne assorbe ancora di più.”

DOM
Omelette salata con formaggio fresco
Il commento di Alice: “Provate a prepararle con la farina di grano saraceno, così saranno senza glutine. Potete proporle da sole o farcirle con un po’ di formaggio fresco.”

Amici, sono stata un po’ lunga ma avevo un sacco di cose da dirvi. Per qualsiasi dubbio o difficoltà su qualche preparazione o ingrediente, lasciate un commento qui o scrivetemi sulla mia pagina facebook.

Torta al cioccolato? Anche senza glutine e burro

L’autunno, il primo freddo, la casa (in disordine), le coccole. Ecco sono io. Mettiamoci il profumo di una torta appena sfornata, magari al cioccolato e a forma di cuore, e abbiamo fatto 100.

Aiutoooo, Peri, dacci un taglio con tutta ‘sta dolcezza.
Comunque, eccola: vi presento una squisita Signora Torta al Cioccolato Fondente e le sue amiche Senza Burro e Senza Glutine.

Taglio torta

Sì perché questo dolce, che fa fatica a superare la notte e arrivare alla colazione del giorno dopo, è proprio una furbata: è infatti buonissimo sia seguendo la ricetta base del video, sia nelle varianti con la farina di riso al posto di quella di frumento – che la rende quindi senza glutine (non c’è nemmeno il lievito) – sia con l’olio extra vergine d’oliva al posto del burro.

Io, vi dirò, ho optato per la versione tradizionale perché questo povero burro continua ad essere bistrattato di qua e di là e gli ho voluto ridare un po’ di dignità. Che un po’ di burro nelle torte non ha mai fatto male a nessuno … intolleranti a parte – tra cui la Peri per un po’ di anni!

Era da un po’ che avevo in mente di fare una torta al cioccolato che potesse essere adatta anche ai bimbi. Come al solito, mi è venuta in aiuto Alice che mi ha suggerito di utilizzare il cioccolato fondente al 70%: la varietà di cioccolato in assoluto migliore, perché ha la più bassa concentrazione di zucchero.

Unione Albumi e Cioccolato

Anche l’assenza del lievito la rende speciale per i bimbi. Quando la mangi va giù che è un piacere senza avere la sensazione che la pancia via via prenda le sembianze di una mongolfiera. A proposito del “va giù che è un piacere”, occhio a non lasciarla troppo a portata di nano. Ce lo dice anche Matte, per gli amici Mattechef, alla fine del video: “una sola volta al giorno”… peccato che poi il nostro giudice sia entrato talmente nella parte da essersene sbaffata metà al primo colpo.

Matteo e la torta

p.s. Quando preparate una torta ricordatevi che:

– meglio sempre lavare le uova prima di utilizzarle;
– quando unite gli albumi, mescolate molto delicatamente con la spatola per non farli smontare;
zucchero e farina vanno sempre setacciati;
– i tempi di cottura possono variare leggermente da forno a forno (regolatevi con la prova dello stuzzicadenti).

INGREDIENTI:

4 uova
200 gr di cioccolato fondente al 70%
100 gr di burro o 80 gr di olio extra vergine d’oliva delicato
3 cucchiai di farina tipo 0 o di riso per gli intolleranti al glutine
200 gr di zucchero
la scorza di un’arancia non trattata
un goccino di rum (non indispensabile)

In forno a 180° per circa 30 minuti.

AliceCancellato_foto

ALICE CHE DICE?

Il commento di Alice Cancellato, biologa nutrizionista specializzata in alimentazione dell’età pediatrica.

“Questa torta è un’idea perfetta per una merenda o una colazione golose, ma al tempo stesso genuine. E’ un dolce molto energetico, ottimo abbinato alla frutta di stagione.

La Peri ha usato il cioccolato fondente al 70%, in cui il primo ingrediente non è lo zucchero, ma la pasta di cacao. Il cacao contiene flavonoidi e catechine, cioè molecole antiossidanti, antinfiammatorie e anti invecchiamento. Tanto maggiore è la percentuale di cacao, tanto maggiore è il contenuto di queste utilissime molecole (il cioccolato fondente ne contiene anche più di 60 mg, il cioccolato al latte circa 10 mg, il cioccolato bianco non ne contiene).

Chi vuole ridurre i grassi saturi dalla dieta, è allergico alle proteine del latte o è intollerante al lattosio può sostituire il burro con l’olio extravergine d’oliva dal sapore delicato (come il toscano o il ligure).

In alternativa alla farina di frumento, (sconsiglio sempre la 00 ed è meglio usare la tipo 1 o la tipo 2), si può utilizzare la farina di riso, in modo tale da rendere questa torta adatta anche ai celiaci.

Menu Settembre

Arriva il secondo menu settimanale

Ancora Peri, ci hai preso gusto? Sì, ma questo è diverso! E’ la nuova proposta di menu settimanale per genitori di corsa: pranzi e cene per tutta la famiglia dal lunedì alla domenica, con un occhio di riguardo ai piccoli del gruppo

Menu miniatura

Mi sento di dire che questi menu sono un po’ speciali perché mettono insieme tante cose: il desiderio di proporre piatti facili da replicare, l’attenzione al gusto e al palato dei bambini senza raddoppiare le portate a tavola, l’aspetto nutrizionale garantito dal lavoro con Alice Cancellato, biologa nutrizionista.

Sapere cosa cucinare, oltre ad essere una scocciatura in meno, è anche un modo per fare una lista della spesa intelligente (a parte scriverla e dimenticarla puntualmente a casa come capita a me, ecco questo è un po’ meno intelligente) e ridurre così un po’ gli sprechi.

Veniamo al sodo.
Qui sotto trovate la proposta per 14 pasti con i link alle ricette e qualche dritta sulle preparazioni. Questo menu è bilanciato e garantito dal punto di vista nutrizionale, ma è anche una sfida. Abbiamo proposto 3 volte il pesce e, si sa, non è l’alimento più facile da dare ai bambini, io stessa faccio un po’ di difficoltà a prepararlo. Ma l’idea è: proviamoci prima di dire no!

Per scaricare la nuova versione a colori da stampare e appendere al frigo, basta completare i campi qui sotto: riceverete subito gratuitamente il link con il file e tanti utili menù. In questo modo sarete iscritti alla newsletter della Peri e non vi perderete le prossime ricette per tutta la famiglia.

Se avete già fornito i vostri dati in occasione del menu precedente, controllate la vostra posta: riceverete questo menu con la nuova newsletter fresca di “stampa”.

Anche questo menu è pensato per bambini a svezzamento avvenuto (dall’anno di età in su) ma contiene alcune proposte che potete sfruttare anche prima, come le creme di verdure o le pastine. Ricordatevi sempre di aggiungere 2 porzioni di frutta di stagione nell’arco della giornata!

Dubbi o difficoltà su qualche preparazione o ingrediente? Scrivetemi qui o sulla mia pagina facebook e ci sarò.

Ricorrenza degli alimenti 

Questa settimana trovate:
pesce: 3 volte
carne: 3 volte
uova: 2 volte
legumi: 4 volte
formaggio: 2 volte

LUN
pranzo: pasta al ragù
cena: insalata di riso con piselli, carote e mais

MAR
pranzo: conchiglie al pomodoro fresco, polpettine di sgombro e insalata di cavolo cappuccio
cena: crema a base di zucchine, cipollotto, patata, ceci e menta con crostini (fate rosolare le verdure con un po’ di cipollotto in pentola a pressione, aggiungete i ceci già lessati – potete usare quelli in scatola – portate a cottura e frullate tutto).

MER
pranzo: spaghetti alla carbonara di zucchine (lessate le zucchine o fatele saltare in padella. Quando gli spaghetti sono pronti, conditeli con uovo sbattuto e parmigiano precedentemente scottati in pentola e unite le zucchine).
cena: bocconcini di pollo al curry e riso basmati (tagliate il pollo a cubetti, impanatelo con della farina e saltatelo su una pentola antiaderente con un filo d’olio extra vergine d’oliva. A metà cottura aggiungete del curry a piacere, sciolto in un po’ di acqua calda).

GIOV
pranzo: cous cous di orzo al pesto, frittata e carote cotte condite
cenagnocchi rosa di rapa e ricotta , fagiolini

VEN
pranzo: pennette al salmone (tagliate a pezzettini un filetto di salmone e cucinatelo in padella con un po’ di salsa di pomdoro e aromi. A fine cottura aggiungete olio extra vergine d’oliva a crudo).
cena: polpette di quinoa e verdure al sughetto di pomodoro e riso basmati

SAB
pranzo: lasagne di pane carasau con piselli, crema di verdure e besciamella
cena: filetti di branzino al forno con pomodorini e spezie, patatine al forno

DOM
pranzo: ditalini di farro al sugo di pomodoro, straccetti di manzo al rosmarino, bastoncini di carote
cena: pizza

 

Polpette di quinoa e verdure

Se vi dicessero: oggi vi preparo un bel piatto di quinoa, che espressione fareste? La mia prima reazione tradirebbe sicuramente un certo alone di tristezza. Fino a qualche tempo fa non sapevo neanche dell’esistenza di questo pseudo cereale e le poche volte che mi sono cimentata… ehm ecco, lasciamo stare proprio.

Peri prepara le polpette

Ma poi nella vita si diventa grandi (qualche volta pure genitori) e abbastanza folli da lanciarsi in nuove avventure. Ed eccomi qua. Peri, in missione QUINOA, ovvero come trasformare qualcosa di tristarello e un po’ difficile da proporre ai bambini in un piatto buono e gioioso. La notizia di oggi amici è che si può fareeeee! A giudicare dall’umore e dalla parlantina di Matte quando le ha assaggiate durante le riprese, pare proprio mettano allegria.

Matte

Ho scelto la quinoa per la mia nuova sfida culinaria perché è davvero un alimento sano e ricco dal punto di vista nutrizionale.  Anche se non è un vero cereale, la possiamo usare come valida alternativa senza glutine e in sostituzione alle classiche polpette di carne o altri secondi a base di proteine. Alice alla fine del post vi spiega tutto nel dettaglio, io meglio che non mi addentri che poi mi incarto.

Menta

Per rendere la quinoa invitante ho quindi deciso di mescolarla a gusti e consistenze che creassero un bel mix finale. Nell’impasto quindi trovate verdure saltate che conferiscono dolcezza e morbidezza, una patata lessa che funziona da collante al posto dell’uovo, un po’ di menta per profumare il tutto e della farina di ceci per compattare ulteriormente le polpette e mantenerle gluten free visto che proviene dai legumi.

Una volta lessata la quinoa, cotte e unite le verdure e gli altri ingredienti, si passa all’arte dell’arrotolo.

Preparazione Polpette Quinoa

Qui potete prendere varie strade. O usare un comune pane grattugiato insieme a del parmigiano per aumentare la croccantezza delle polpette una volta al forno, oppure in caso di celiachia, lanciare le palle su una distesa di pane  grattugiato senza glutine o sesamo; o ancora, per i vegani, usare solo l’impanatura eliminando il parmigiano. Insomma, un po’ per tutti i gusti e le esigenze.

Teglia polpette quinoa

A proposito di gusti, dalle nostre parti sono state particolarmente apprezzate nella versione con un po’ di sugo di pomodoro. Comunque, amici, non vi preoccupate, arriverà anche un ricetta per i carnivori, nel frattempo abbiamo pensato di sperimentare le cose più difficili da preparare e far apprezzare ai più piccoli.

 

INGREDIENTI PER 1 TEGLIA:

100 gr di quinoa
2 carote e 2 zucchine
1 patata
qualche foglia di menta
3 cucchiai circa di farina di ceci
parmigiano reggiano e pane grattugiato per l’impanatura (per i celiaci, pane senza glutine o sesamo)
olio extravergine di oliva q.b.


AliceCancellato_foto

ALICE CHE DICE?

Il commento di Alice Cancellato, nutrizionista del Policentro Pediatrico di Milano, specializzata in alimentazione dell’età pediatrica.

La cosa che mi piace di questa ricetta è che è adatta a tutti:

  • celiaci (con l’accortezza di usare del pane grattugiato senza glutine o del sesamo per l’impanatura delle polpette)
  • allergici a uova e latte (eliminando il parmigiano)
  • vegetariani
  • vegani (sempre eliminando il parmigiano dall’impanatura).

Ecco nel dettaglio le caratteristiche nutritive degli ingredienti utilizzati.

La QUINOA non è un cereale ma uno pseudo cereale, anche se ha le caratteristiche nutritive simili a quelle dei cereali. Contiene infatti carboidrati complessi e una discreta quantità di fibra. E’ più ricca però di proteine (e più complete dal punto di vista nutrizionale), di sali minerali e di vitamine del gruppo B rispetto ai cereali, tanto da poterla utilizzare, insieme alle verdure, come piatto unico.
Inoltre non contiene glutine ed è adatta ai celiaci.

Un’altra peculiarità di queste polpette è che non contengono uova:  per compattarle, la Peri ha utilizzato le PATATE che, oltre all’amido come fonte di carboidrati complessi, sono ricche di vitamine del gruppo B e sali minerali (soprattutto potassio). Vi consiglio di lessarle con la buccia, così mantengono ancora di più i loro sali minerali. 

Le VERDURE inserite nella preparazione contribuiscono ad aumentare il contenuto di fibre, sali minerali e antiossidanti.

Infine la FARINA DI CECI, oltre che ad aiutare a rendere più compatto l’impasto, è senza glutine e permette di aumentare la quota proteica della ricetta, in modo tale da non dover aggiungere altre proteine al pasto.

Menu settimanale per genitori di corsa

Avete presente quando siete di “volata” tutto il giorno, arrivate alle 7 di sera con uno o più pupi affamati e non avete alba di cosa preparare per cena?

A me capita parecchie volte, credetemi, e quando non so cosa cucinare succede che divento pure di cattivo umore e finisco col fare sempre le solite cose.

Ecco perché è da un po’ che avevo in mente di preparare un menu settimanale che potesse essere un piccolo aiuto per i genitori in cucina, soprattutto in questo periodo che i bambini ancora non hanno iniziato nido/asilo/scuola e sono spesso a casa con mamma o papà, anche a pranzo!

menu_settimanale_lowLa cosa bella di questo menu è che è fatto a 4 mani, insieme alle mie ci sono infatti quelle preziose di Alice Cancellato, biologa nutrizionista. E’ quindi garantito dal punto di vista nutrizionale, perché ogni giorno è bilanciato e ogni pasto completo nel rispetto del famoso trio carboidrati-proteine-verdure. Il mio zampino riguarda soprattutto le proposte culinarie e il desiderio di non impazzire quanto a difficoltà e tempi di preparazione.

Trovate le proposte pranzo e cena per tutta la settimana qui sotto, con i link ad alcune video ricette della Peri, ma potete anche scaricare il pdf e stampare comodamente la versione a colori da appendere in cucina. Vi chiedo solo la mail così per le prossime volte lo riceverete via posta, anche senza tener d’occhio il blog. Questione di un paio di click.

Qui potete scaricare il MENU SETTIMANALE P&K a colori come nell’immagine e, se se lo merita, attaccarlo al frigo insieme ai disegni dei vostri cuccioli.

Anche se alcune proposte sono adatte a bambini più piccoli, il menu completo è pensato per bambini da 1 anno di età in su. Ogni giorno, ricordate di aggiungere anche due porzioni di frutta fresca di stagione.

Se avete dubbi o difficoltà su qualche preparazione o ingrediente, scrivetemi qui o sulla mia pagina facebook e ci sarò.

Ricorrenza degli alimenti 

In questo menu trovate:
pesce: 2 volte
carne: 3 volte
uova: 1 volta
legumi: 4 volte

LUN
pranzo: Pasta al pomodoro, petto di pollo impanato con pane, mandorle e origano (cottura al forno o su pentola anti aderente), cappuccio in insalata
cena: burger di ceci e miglio, carotine crude da sgranocchiare

MAR
pranzo: crema di piselli e robiola (cucinate o lessate i piselli e frullateli insieme a un cucchiaino di robiola, procedimento simile alla crema di zucca) con quinoa (cucinatela in acqua bollente per circa 15 min)
cena: risopizza

MER
pranzo: pasta al pesto
cena: passato di verdure e patate con crostini (cucinate le verdure e le patate insieme in pentola a pressione con una base di porro e frullate il tutto), frittata

GIOV
pranzo: gnocchi di semolino con sughetto di pomodoro
cena: sogliola con verdure miste e riso basmati (lessato per assorbimento)

VEN
pranzo: insalata di orzo con piselli, carote e mais
cena: pizza

SAB
pranzo: coscetta di pollo arrosto con patate e zucchine
cena: cous cous al pesto e concentrato di pomodoro, branzino imperinato al forno

DOM
pranzo: pasta al ragu di carne
cena: ditalini di farro con crema di lenticchie (cucinate le lenticchie su una base di porro e carotine e frullate una volta cotte)

Nei pasti in cui sono presenti i legumi, potete usare per praticità quelli in barattolo già lessati (ceci), quelli decorticati (lenticchie) o surgelati (piselli). Per la carne, se potete, prediligete quella da allevamenti consapevoli e biologici così come per le uova. Per il pesce, invece, va benissimo anche quello surgelato, ma preferibilmente pescato in mare aperto, e non di allevamento.

La Frittata di Maccheroni

Un blog è un diario. Un luogo dove raccontare e raccontarsi.

E in questa video ricetta c’è molto di me e della mia storia. Mentre finivo il montaggio, mi sono accorta che nel video ci sono “tutti” gli uomini della mia vita … beh quelli di oggi, domani chissà.

Occhi sinceri e barba ormai bianca: è il mio papà, anche detto nonno Ernesto. Un tipo che è tutto un programma: un concentrato di saggezza e allegria, un orso che con l’ironia mi ha insegnato tante cose, anche quelle che con i sorrisi hanno apparentemente meno a che fare.

Peri Ernesto e il cannocchiale

Poi c’è il regista, quello dietro la telecamera che anche se a video non si vede mai –  vi dirò, non che io lo veda tanto in questo periodo – c’è! A volte, diciamolo, gli tirerei l’intera terrina di spaghetti in testa, ma senza un po’ di pepe sai che noia.

E infine il più giovane, il classico colpo di fulmine. Matte, che forse proprio dagli altri 2 ha preso quella sua voglia di scherzare sempre, di raccontare le cose al contrario per prenderci in giro in attesa della nostra risata.

Insomma, eccoli serviti. Ma perché il nonno?

I segreti della cottura

Perché ci tenevo che fosse lui a raccontare questa ricetta tutta napoletana come le sue e, per il 50%, le mie origini. Perché in questo piatto ci sono tanti ricordi di infanzia che si intrecciano con le vite di chi era bambino un bel po’ di anni fa e con chi lo è oggi. Perché non avevo mai fatto la frittata di maccheroni e mi piaceva l’idea che a insegnarmi questo piatto fosse proprio chi lo preparava a me.

Veniamo dunque al cibo … che se ancora c’è qualcuno che legge, è per questo che è ancora qui. E lo ringrazio.

Frittata di maccheroni

Siamo di fronte a una vera dritta: innanzi tutto è una ricetta anti-spreco, una soluzione golosa e veloce per utilizzare un avanzo di pasta della sera prima (che siano spaghetti o vermicelli, mi raccomando). Gustato freddo è ancora più buono e proprio per questo si presta a pic nic e gite di tutti i tipi. Se vi capita di andare in vacanza in qualche lido del Sud Italia, vedrete di sicuro uscire la frittata di maccheroni dalla borsa da spiaggia di qualche signora. Nella sua semplicità, è un piatto unico che ci risolve il pasto: la croccante crosticina che si crea è il motivo per cui non ne avanza mai un pezzetto. Quando si è formata da ambo le parti, è segno che la frittata è pronta!

E’ semplice, sì, ma per farla a regola d’arte ci sono un po’ di trucchetti da seguire. Sul video il nonno ce li spiega e a giudicare da come Matte si gusta la frittata alla fine, direi che è davvero semplice imparare a farla bene!

Matteo apprezza la frittata

INGREDIENTI PER 1 FRITTATA:

150 gr di spaghetti o vermicelli al pomodoro e basilico avanzati
1 uovo
una spolverata di parmigiano reggiano
olio extravergine di oliva q.b.


AliceCancellato_foto

ALICE CHE DICE?

Il commento di Alice Cancellato, nutrizionista del Policentro Pediatrico di Milano, specializzata in alimentazione dell’età pediatrica.

Questa ricetta è un piatto unico completo e pratico: contiene infatti il trio carboidrati-proteine-verdure.

E’ importante inserire sempre i carboidrati nella dieta dei bambini per soddisfare il loro fabbisogno giornaliero che è del 50/55%.

Il pomodoro con cui è condita la pasta è ricchissimo di licopene, un antiossidante molto importante che viene assorbito meglio a seguito della cottura. Contiene anche beta carotene, molto utile al nostro organismo perché aiuta a proteggere occhi e pelle dall’azione dei raggi ultravioletti.

Per la cottura della frittata viene usato anche dell’olio extra vergine d’oliva, importante perché favorisce l’assorbimento del licopene e del beta carotene.

Consigli

Viaggiare con i bambini

VA-CAN-ZE finalmente! Non so voi, ma io di solito quando stacco, rinasco un po’ e quando torno mi pare sempre di poter cambiare la direzione delle cose, stile wonder woman per capirci … poi ovviamente dopo due giorni tutto come prima!

Spesso viaggiare con i piccoli però non è una passeggiata. Io mi ritrovo a portare via mezza casa formato trolley. Faccio liste, spunto, ripasso, aggiungo, schiaccio schiaccio schiaccio … un disastro diciamo, e anche sul fronte “cibo” non scherzo. Non arrivo ad infilare la parmigiana in valigia, anche perché non la so fare ovviamente, ma ci siamo vicini.

A parte le battute, quando si affrontano viaggi un po’ lunghi con i bambini, è importante portarsi quelle poche cose, ma giuste, dal punto di vista alimentare, che sono un po’ un “salva vita”, specie se si è a un certo numero di miglia da terra.  Ho sempre pensato che d’estate non si sbaglia mai a fare scorta di frutta fresca, verdure crude e tanta acqua … e invece? No.

Ecco come mi ha raddrizzato le idee Alice Cancellato, la nutrizionista del Policentro Pediatrico di Milano, che non smette mai di stupirmi!

“Bisogna tenere conto che molti bambini soffrono la macchina o altri mezzi e dare uno spuntino con vegetali e acqua peggiorerebbe i sintomi e vomiterebbero di sicuro. Troppa verdura e frutta ai bambini durante i viaggi non vanno bene anche per il problema dell’assorbimento dei nutrienti. Può essere proposto un frutto come la banana che è facile da digerire e aiuta a tamponare l’acidità gastrica. Alla banana si possono aggiungere dei cracker non salati in superficie (il sale rallenta lo svuotamento gastrico)”.

Spesso poi capita di viaggiare proprio a cavallo dell’ora di pranzo e, non so voi, ma io non me lo vedo tanto Matte con il panino sintetico della compagnia aerea di turno … lui sicuramente anche sì 🙂 A noi capita il volo giusto giusto orario pappa e per rispondere alla domanda “mamma ho fame” e fare un po’ di gola alle hostess già che ci siamo, preparerò dell’orzo freddo o insalata di farro/riso con delle verdurine. Per la questione pesi e trasporti, basta distribuire il pasto in dei piccoli contenitori da alimenti sotto i 100 ml, caricarli nel bagaglio a mano ed è fatta. Tranquilli, ai controlli non vi possono ritirare niente, l’ho sperimentato quando Matte era più piccolo e già si dimostrava una buona forchetta.

Alice suggerisce anche un panino con del pane fresco e una frittatina o, per i più volenterosi, farcito con hummus di ceci e pomodorini o con i famosi burger di ceci e miglio.

Insomma, qualche piccolo accorgimento e nessuno ci ferma, soprattutto se la suddetta parmigiana la lasciamo a casa e prepariamo le nostre panciotte ad accogliere le prelibatezze del luogo.

Buona vacanzeeee amici!

Mousse di yogurt e frutta al bicchiere

E’ semplicemente buonissimo. Lo so che non dovrei dirlo io, ma dovreste essere voi a stabilirlo. Avete ragione, ma è una di quelle cose golose, fresche e pure sane che proprio sono irresistibili.

Questa è una merenda sia per i vostri bimbi che per chiunque vi capiti sotto tiro perché si fa mangiare a tutte le età. E’ una sorta di dessert al bicchiere, in cui usando la frutta e una semplice crema di yogurt greco e ricotta si creano degli strati di colori diversi.

Strati dessert

La base arancione che vedete è data dal mango: io adoro questo frutto, è dolcissimo e Alice, la nutrizionista del Policentro Pediatrico di Milano,  mi ha insegnato che è ricco di sali minerali, quindi è un ottimo rimedio anti stanchezza per le mamme. Nello svezzamento tradizionale, la frutta esotica si inserisce dopo l’anno di età, ma potete anche sostituire il mango con albicocche, pesche, melone o la frutta  che più vi piace d’estate.

Mango taglioFrustePesche Albicocche

Per il secondo strato si fa una crema con yogurt greco intero (più cremoso dello yogurt normale), ricotta fresca (quella confezionata contiene spesso panna) e un po’ di zucchero vanigliato che toglie la punta di acidità allo yogurt.

Mirtilli Lamponi

Per la parte finale, potete decorare con la frutta e i colori che preferite. Io ho provato a fare un fiore con mirtilli e lampone, e poi ho completato con un po’ di granella di nocciole e pistacchio e ho grattugiato del cioccolato fondente al 70% che contiene pochissimo zucchero.

Un consiglio per fare la granella: usate un macinino o un mixer e, quando la preparate, conservatela in un vasetto di vetro chiuso così da poterla sfruttare anche in altre occasioni. Potete scegliere anche altri tipi di frutta secca o non inserirla affatto.

INGREDIENTI PER 4 BICCHIERI:

1 mango o altra frutta fresca di stagione da frullare per creare il primo strato
300 gr di yogurt greco
100 gr di ricotta fresca
2 cucchiai di zucchero vanigliato
mirtilli e lamponi per lo strato finale
granella di nocciole e pistacchi
scaglie di cioccolato fondente al 70%

PROCEDIMENTO:

Frullate in un mixer il mango a pezzi o la frutta che scegliete per formare il primo strato. Con le fruste elettriche, montate lo yogurt con la ricotta e lo zucchero fino a ottenere una crema morbida. Distribuitela nei bicchieri come secondo strato. Completate con i frutti di bosco, la granella di nocciole e pistacchi e le scaglie di cioccolato fondente. Gustatevela subito o, se resistete, conservate la mousse in frigo con una pellicola.

Una variante di questa ricetta è stata realizzata per il libro di cucinaMancina “Mangiare bene, dormire meglio – idee, consigli e ricette della buonanotte” edito da Gribaudo/Feltrinelli. Per scoprire le altre ricette della buonanotte e tutti gli ingredienti amici del sonno, puoi ordinare la tua copia qui: https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/mangiare-bene–dormire-meglio/  “