I ravioli cinesi: una di quelle cose che avevo in mente di fare in casa da una vita, ma che non avevo mai osato tentare. E invece la cucina è così: a volte le cose sono più facili a farsi che a dirsi, soprattutto quando sono buone e con sé portano tutto il desiderio di assaggiarle.
Prima di provare a fare i famosi ravioli, il regista (mio marito) e Matte (nostro figlio) mi hanno detto: devi guardare BAO, il bellissimo cortometraggio della Pixar proprio ispirato ai celebri JIAOZI, che diventano BAOZI quando si trasformano in panini e si usa anche il lievito e BAO quando si tagliano a metà e si farciscono. Se volete approfondire, la Cucina Italiana è sicuramente più brava di me a spiegarvi origine e differenze di queste preparazioni. Tornando invece alla cucina della Peri … ci siamo creati questa sorta di rito propiziatorio davanti alla magia dell’animazione Disney e abbiamo provato a trasferirla in cucina. Io ho creato l’impasto (online si trovano mille ricette, io mi sono ispirata a quella di Stefano Cavada), poi insieme al resto della famiglia abbiamo dato vita ai ravioli. Come vedete, i nostri sono ben lontani dall’essere perfetti, non ce n’è uno uguale all’altro, ma è stato bello così: ognuno di noi ha una manualità diversa. Si possono semplificare creando delle semplici mezze lune o provare a fare i fagottini: qualsiasi sia la forma che gli darete, vi assicuro che sono buonissimi.
Potete anche tirare la pasta con la macchina per la pasta, se ce l’avete. Io ho fatto tutto a mano con un semplice mattarello. E se ce l’ho fatta io, buoni ravioli a tutti.

Ingredienti per circa 20 pezzi grandi o 30 medi:
- 200 gr di farina di frumento
- 110 ml di acqua (meglio se calda)
- 1/2 cucchiaino di sale
Ingredienti per il ripieno:
- 150 gr di macinato di maiale
- 100 gr di cavolo cappuccio
- 1 carota
- 1 cipollotto o il corrispettivo di porro
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- 1 cucchiaio di olio di semi di girasole
- 1/2 cucchiaino scarso di aglio in polvere
- un po’ di zenzero in polvere
- pepe e sale q.b.