Nuova stagione, nuove primizie, nuovo menù settimanale di primavera.
Si compone di 7 pranzi e 7 cene studiate per aiutare mamme e papà a rispondere in modo facile e sano alla domanda: cosa cucino oggi? I pasti sono tutti equilibrati e completi (contengono infatti il trio carboidrati + proteine + verdure e alternano le fonti proteiche nell’arco della settimana), semplici da fare e pensati per accontentare anche il gusto dei bambini e delle bambine a tavola. Le ricette sono frutto della collaborazione negli anni con le nutrizioniste e le pediatre del Policentro Pediatrico di Milano: si possono proporre infatti anche ai bambini già svezzati, indicativamente di 1 anno in su, con l’accortezza di tagliare sempre le cose in modo adeguato rispetto alla loro età e capacità di masticazione e di frullare eventualmente alcune parti. Ovviamente le stesse ricette sono pensate anche per il resto della famiglia … mica vogliamo cucinare doppio!
Stampa subito il tuo menù e inserisci i tuoi dati per riceverne altri di simili.
Il menù è disponibile anche come pratico pdf subito pronto da stampare e appendere in cucina per organizzare la spesa e la settimana. Se siete iscritti alla newsletter della Peri, lo trovate allegato a quella del mese di Aprile (data invio: 28 Aprile 2021, ore 14:00). Altrimenti, inserite il vostro nome e la mail qui sotto per riceverlo subito e iscrivervi alla newsletter. Così facendo, non perderete i prossimi menù e potrete accedere a tutti i link per recuperare subito anche quelli realizzati finora.
Pranzi e cene del Menù Settimanale
Ecco qui la lista dei pranzi e cene per tutta la settimana. Laddove disponibili, trovate direttamente i link a ricette o video ricette sul blog. Per i piatti nuovi, invece, vi spiego il procedimento subito sotto, nella sezione dedicata ai consigli per le preparazioni.
LUNEDI’ pranzo: Pasta al farro con zucchine saltate, pomodorini e mozzarella + bastoncini di cetrioli. cena: Polpettine di carne rossa con riso basmati e verduredi stagione a piacere.
“Zanne tremende e artigli affilati, denti da mostro di bava bagnati, ginocchia nodose e terribili unghione e un bitorzolo verde in cima al nasone! Ha occhi arancioni, la lingua molliccia e aculei violacei sulla pelliccia!” E’ così che il topino protagonista della famosissima favola di Julia Donaldson, il Gruffalò, descrive questo terribile mostro, che si inventa cercando di spaventare gli altri predatori che incontra nel bosco frondoso. Nel corso della storia il topolino scoprirà che il Gruffalò esiste davvero, ma diventerà il suo alleato contro le bestie del bosco.
E noi questo Gruffalò lo rendiamo ancora più simpatico trasformandolo in una golosa ricetta per la colazione e la merenda dei bambini attraverso dei pancake al cacao decorati con tanta buona frutta fresca. Come fare? Ve lo spiego tra un attimo.
Com’è entrato il Gruffalò nella cucina della Peri?
Ho sempre amato ascoltare le favole, a tutte le età, anche ora che sono un po’ più grandicella. Mi piace tantissimo perdermi nei mondi fantastici in cui ci trasportano, anche se faccio un po’ fatica ad obbligare il regista, mio marito, a raccontarmele. In questo FABA è un alleato perfetto. Si tratta di una versione moderna del vecchio raccontastorie, composto da una cassa audio e tanti personaggi sonoriche consentono di attivare le rispettive favole, semplicemente posizionandoli per contatto sopra la cassa.
E’ tutto assolutamente intuitivo e facile per i bambini. Quando ho ricevuto FABA insieme a Matte, ha fatto tutto da solo, non gli sono servite istruzioni! Si può scegliere tra tanti diversi personaggi sonori e quindi favole differenti, che aiutano i bambini ad avvicinarsi al mondo della letteratura per l’infanzia, stimolando attraverso il racconto la loro immaginazione. Dal Piccolo Principe a Cappuccetto Rosso, da Geronimo Stilton al Gruffalò, passando per canzoncine e ninne nanna. I personaggi sonori sono costruiti molto bene e sono piacevoli anche da maneggiare: non mi è parso vero vedere il nostro settenne perdersi ad ascoltarli anche durante il giorno, giocare a cambiare racconto, scegliere il suo preferito per addormentarsi. Insomma, mica potevamo non dedicare qualche gustosa ricetta a questo bellissimo mondo fantastico. E così, quando gli amici di FABA mi hanno proposto questa collaborazione, ho pensato di iniziare subito con un personaggio famosissimo e molto amato: il Gruffalò appunto.
Ah non vi ho detto dove poter acquistare lo starter set – la cassa audio – e i vari personaggi sonori: li trovate sia nello shop di FABA, che su Amazon o nei principali negozi di giocattoli.
Ingredienti per circa 6 pancake grandi:
1 uovo intero
220 ml di latte (fresco o a lunga conservazione)
130 gr di farina setacciata
3 cucchiaini di zucchero
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
15 gr di cacao amaro
fragole, mango o banana, mela verde, 2 gocce di cioccolato e un po’ di crema di nocciole per la decorazione
Come preparare i pancake al cacao
In una terrina unite l’uovo al latte e sbatteteli bene con l’aiuto di una frusta. In un’altra ciotola, mescolate tra loro tutti gli altri ingredienti secchi (farina, lievito, bicarbonato, zucchero e cacao).
Versate quindi questo composto nella ciotola contenente uovo e latte e mescolate bene fino ad ottenere una preparazione liscia e omogenea.
Scaldate un pentolino antiaderente e ungetelo appena appena con un po’ di burro o un filo di olio. Con un mestolo, versate dal centro il preparato dei pancake al cacao in modo che distribuendosi sulla padellina formi un cerchio. Per fare il Gruffalò vi occorreranno due dischi di circa 14/15 cm.
Quando noterete formarsi delle piccole bollicine sulla superficie del pancake, è segno che è pronto per essere girato. Basteranno circa un paio di minuti per parte.
Coma trasformare i pancake nel famosissimo Gruffalò
Per trasformare i vostri pancake al cacao nel simpaticissimo Gruffalò basterà seguire queste piccole indicazioni. Più facile a farsi che a dirsi 😉
Prendete un pancake al cacao e ritagliate la sagoma del profilo del volto con un coltellino liscio. Potete aiutarvi adagiando sopra il pancake la stampa che trovate qui – la stessa che ho usato io e che vedete in foto. Il disegno va stampato al 100% ed è adatto a pancake di circa 15 cm di diametro. Se fate dei pancake più piccolini, potete riproporzionare, riducendole un po’, le dimensioni di stampa.
Ritagliate quindi il disegno e adagiatelo sul pancake per tracciare il profilo.
Dallo scarto del primo pancake potrete poi ricavare le orecchie del mostro e le zampe. Usate un secondo disco per fare il corpo: potete tagliarne uno spicchio per riuscire ad avvicinarlo meglio alla testa.
A questo punto arriva la parte più divertente: la decorazione con la frutta! Potete usare due dischi di banana o di mango, come ho fatto io, per gli occhi e due gocce di cioccolato per le pupille. La mela vi servirà per creare le corna e le zanne. Potete usarla anche per le unghie delle zampe, oppure potete farle con la banana. Con uno stuzzicadenti intinto in un po’ di crema di cioccolato e nocciole potete tracciare la linea della bocca e le sopracciglia. Un pezzettino di buccia verde o di kiwi vi servirà per fare il foruncolo sul nasone. Tagliate delle fragole a triangolo e usatele per creare gli aculei (sarebbero viola, ma rendono bene ugualmente). Sempre con le fragole potete fare anche l’interno delle orecchie, se proprio vogliamo fare i super artisti.
Questo è solo un esempio, potete sfruttare anche altra frutta per creare il Gruffalò che più vi piace e poi mangiarvelo tutto, magari accompagnati dal suo racconto grazie a FABA! A noi piace un sacco anche insieme allo sciroppo d’acero.
E’ vero, io mi occupo di cucina da anni e ho un blog dedicato a questo, mi sembra ancora impossibile se ci penso … Però vi assicuro che se avessi una bacchetta magica che in 5 minuti mi aiutasse a risparmiare le mezzore, a volte le ore, che passiamo dietro alla preparazione di pranzi e cene, ecco la userei subito. Temo però che le bacchette magiche non funzionino del tutto, meglio scendere nel mondo reale a darci da fare per sfruttare tutti i possibili trucchetti che ci aiutino a risparmiare tempo in cucina. Vi racconto quelli che uso io. Ah scusate, questo articolo non ha foto, solo sostanza 😉
1. Verdure
Le verdure sono una di quelle cose che dovrebbero essere presenti ad ogni pasto (la dose consigliata è di 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura) ma portano spesso via tanto tempo a livello di preparazione. Ecco qualche piccola dritta per velocizzare i tempi: – Alternate verdure cotte a verdure crude tra pranzo e cena, così almeno ad uno dei due pasti non dovete cucinarle. – Quando cucinate le verdure, tagliatele a fettine piccole, sottili sottili o a julienne, usando una lama taglia verdure o una grattugia. Questo vi accorcerà di parecchio i tempi della cottura in padella. Potete fare il lavaggio e taglio delle verdure anche la mattina o la sera prima; conservatele quindi ben protette in frigo e all’occorrenza le avrete già pronte. – La cottura migliore per mantenere inalterate le proprietà nutrizionali delle verdure è quella al vapore. Se avete un buon microonde, potete sfruttarlo per cucinare al vapore utilizzando degli appositi contenitori che di solito vengono forniti in dotazione. La cottura in questa modalità impiega pochi minuti. – Cucinate le verdure direttamente con la pasta. Alcune tipologie di verdure (va benissimo ad esempio con i broccoli, il cavolfiore, i fagiolini … ma questi ultimi son legumi) possono essere cotte nell’acqua di cottura della pasta. Basterà poi saltarle in padella con un filo d’olio extra e vergine d’oliva, un po’ di aglio se piace, un po’ di pane abbrustolito o aggiungere qualche oliva taggiasca/pomodorino secco in base ai vostri gusti e avrete il vostro primo piatto pronto in pochi minuti.
2. Legumi
I nostri amici legumi, fonte preziosa di proteine di origine vegetale, importantissimi nella dieta di grandi e piccini, da inserire circa 4 volte nel corso della settimana. A me solo la parola mi ha sempre creato un po’ di diffidenza perché li associo sempre a tempi di ammollo e cottura biblici. Ma anche in questo caso, approfittiamo di alcune scorciatoie: – Sfruttate i legumi già cotti che troviamo conservati nei vasi di vetro. Ce ne sono di buonissimi, di origine biologica, soprattutto fagioli, ceci, fave. L’unica accortezza è sciacquarli bene dal loro liquido di conservazione e poi non dovrete far altro che unirli ai piatti che vorrete preparare. Se avete bisogno di qualche idea, ne trovate diverse sull’ articolo dedicato alle ricette a base di verdure e legumi. – Per altre tipologie di legumi, potete usare quelli decorticati, ad esempio per le lenticchie e i piselli. Sono privi della pellicola esterna che è ricca di fibre e può irritare un po’ l’intestino, da evitare soprattutto con i bambini più piccoli in fase di svezzamento. – Se proprio volete cucinare i legumi alla vecchia maniera, ricordatevi il famoso ammollo la sera prima.
3. Cereali
Quando avete poco tempo, potete optare per la cottura in anticipo di quei cereali che poi si possono conservare fino al momento del pasto, senza che si deteriorino o diventino pappetta. – Il cous cous è in assoluto il mio preferito in questo senso. Si tosta leggermente in padella e si cucina qualche minuto con un po’ d’acqua per assorbimento, è talmente veloce e versatile che potete farlo anche espresso, ma se vi è più comodo è buonissimo anche cucinato in anticipo. Potete poi sceglierlo di vari tipologie, così da variare il cereale proposto (grano, integrale, farro, orzo, ecc.). – Anche il riso basmati o il riso a chicco lungo da insalata di riso sono due varianti che potete lessare in anticipo, scolare al dente e sfruttare al momento del pasto per condirli con gli ingredienti che avete scelto, velocizzando un po’ di passaggi nella preparazione di pranzo o cena. – Ricordatevi che anche la polenta o le patate sono fonte di carboidrati e potete impiegare questi alimenti al posto dei cereali per creare un piatto completo, con aggiunta di una quota di proteine e di verdure.
4. Freezer mon amour
Il freezer è un grande alleato quando si cerca di risparmiare tempo in cucina. Potete sfruttarlo magari durante il weekend o quando avete un po’ pi di tempo per preparare qualcosa che poi conservate in congelatore e tirate fuori all’occorrenza quando siete di corsa. Alcuni esempi: – Il brodo di verdure. Lo potete fare una volta ogni 2 settimane in quantità un po’ più abbondanti e conservare in freezer, già porzionato in vasetti di vetro ben chiusi. Prima di congelare il brodo, assicuratevi che sia arrivato a temperatura ambiente. Un modo velocissimo per fare il brodo è utilizzare l’estrattore. Date una sbirciatina all’articolo sui succhi con l’estrattore per sapere come ottenerlo in pochi minuti. – Il ragù. Che sia di carne, di pesce o di legumi, potete prepararlo in abbondanza una volta ogni tanto e congelarlo per avere velocemente un condimento a portata di mano che vi consente di creare un pasto completo, associato a una base di cereali. – Le polpette. Un altro grande classico che può essere preparato in anticipo e congelato. Anche in questo caso potete optare tra quelle di carne, pesce o legumi. – Sughi vari in genere. Il consiglio è sempre quello di porzionare in modo da scongelare solo il quantitativo che vi serve di volta in volta, senza sprechi. Mai usata la vaschetta del ghiaccio per conservare il sughetto di pomodoro durante lo svezzamento o il pesto?
5. Utensili e elettrodomestici utili
Io non ho nulla di particolare nella mia cucina, ma alcuni piccoli oggetti possono essere utili per velocizzare un po’ i tempi di preparazione. – Lama taglia verdure: vi consente di tagliare varie tipologie di verdure molto rapidamente, sia per uso cotto che crudo. – Grattugia: beh non ve la spiego neanche, ce l’avete già tutti, ma ricordatevi do sfruttarla per tagliare le verdure a julienne e velocizzare i tempi di cottura, ad esempio quando le usate per preparare delle frittate o delle polpette. – Piccolo robot: avete letto bene, piccolo! Questo vi consente di tritare anche dosi piccole di alimenti che mgari vi servono in fase di preparazione e che diversamente fareste fatica a gestire con un classico robot da cucina (da avere comunque per altri tipi di lavorazione). – Pennello da cucina: finché non ce l’avrete non capirete quanto vi sarà utile, anche a livello di risparmio. Ad esempio per ungere le pentole senza sprecare tanto olio.
Poi ce ne sono ovviamente altri, ad esempio la pentola a pressione, il microonde (io lo uso soprattutto per decongelare il pane e per la cottura a vapore), la friggitrice ad aria … tutti strumenti che se usati con un po’ di furbizia ci aiutano a passare meno tempo in cucina e di più a … non lo so, ditemi voi cosa vi piace fare di più 🙂
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.AcceptRead More
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.