Tutto ma proprio tutto quello che ho imparato in fatto di verdure e bambini. Eh sì perché la domanda “come faccio a far mangiare le verdure a mio figlio?” rimane sempre in cima alla top ten delle richieste che mi rivolgono i genitori. Ho deciso quindi di raccogliere in unico post tutti i miei consigli in tema di verdure. Ne ho già parlato in varie occasioni sul blog, ma oggi voglio darvi una visione d’insieme.
La consistenza
Inizio da un punto che secondo me è molto sottovalutato: il tema della consistenza. Ci sono bambini che non amano assolutamente le cose molli e cremose e quindi faranno sempre fatica ad accettare un passato o crema di verdure, altri al contrario che preferiscono gli alimenti sempre in versione più liquida che solida. Capire da che parte stanno i vostri bambini è un primo passo per orientarvi sui piatti che possono gradire di più. Magari il vostro bambino non rifiuta quel passato per il gusto che ha – quindi il problema non sta nelle verdure in quanto tali – ma proprio per la forma. Ho dedicato un approfondimento sul tema della consistenza degli alimenti qualche tempo fa che potrebbe tornarvi utile.
Verdure crude o cotte?
Anche qui il mio consiglio è sempre quello di fare dei tentativi per poi raddrizzare il tiro. Le verdure crude mantengono le loro proprietà nutrizionali rispetto a quando vengono cotte, ma ovviamente la scelta del crudo o cotto dipende anche dalla tipologia di alimento e dalla stagione. Se però capite che i vostri bimbi le preferiscono in un modo o nell’altro, cercate di assecondarli. Se ad esempio vi rendete conto che non ne vogliono sapere di carote o finocchi crudi, cucinateli appena al vapore e proponeteglieli quindi cotti, magari conditi con qualche spezia. Evitate di cucinare troppo le verdure: croccanti mantengono molto di più il loro sapore, sono più invitanti agli occhi e al palato, oltre che più ricche di vitamine e sali minerali.
I pezzi e le verdure nascoste
No va beh, sul tema dei pezzi si potrebbe scrivere un libro. Se tra voi lettori/lettrici c’è qualcuno che non ha mai visto il/la figlio/a storcere il naso di fronte a un sugo con pezzi di pomodoro, una conserva con pezzi di frutta, una crema di verdure con pezzi interi mi scriva subito che gli chiedo il suo segreto. Dunque, se lo sappiamo e ci teniamo a far mangiare la verdura ai nostri bimbi, aggiriamo il problema. Poi cresceranno e lo risolveranno da soli. Intanto che sono piccoli, frulliamo frulliamo frulliamo. Non mangeranno la pasta con le zucchine o i peperoni, ma se riduciamo le verdure a un sugo cremoso e ci aggiungiamo qualche ingrediente che sappiamo possa piacere molto (ad esempio parmigiano o salsa di pomodoro), sarà più facile fargliele gradire. Frulliamo il minestrone e proponiamoglielo sotto forma di passato, inserendo della pastina o dei crostini se sappiamo che la crema così com’è ce la tirano dietro. Invece di proporre una ratotouille di verdure, sminuzziamole, nascondiamole e inseriamole dentro a delle polpette, come quelle di quinoa con carote e zucchine oppure all’interno di muffin salati di verdure (per le ricette, vedi in fondo al post). Insomma laddove la verdura così com’è costituisce una difficoltà, associamola a un altro alimento, intrufoliamola di nascosto o trasformiamola in un sugo di accompagnamento per pasta/riso/cous cous o altri cereali.