Un blog è un diario. Un luogo dove raccontare e raccontarsi.
E in questa video ricetta c’è molto di me e della mia storia. Mentre finivo il montaggio, mi sono accorta che nel video ci sono “tutti” gli uomini della mia vita … beh quelli di oggi, domani chissà.
Occhi sinceri e barba ormai bianca: è il mio papà, anche detto nonno Ernesto. Un tipo che è tutto un programma: un concentrato di saggezza e allegria, un orso che con l’ironia mi ha insegnato tante cose, anche quelle che con i sorrisi hanno apparentemente meno a che fare.
Poi c’è il regista, quello dietro la telecamera che anche se a video non si vede mai – vi dirò, non che io lo veda tanto in questo periodo – c’è! A volte, diciamolo, gli tirerei l’intera terrina di spaghetti in testa, ma senza un po’ di pepe sai che noia.
E infine il più giovane, il classico colpo di fulmine. Matte, che forse proprio dagli altri 2 ha preso quella sua voglia di scherzare sempre, di raccontare le cose al contrario per prenderci in giro in attesa della nostra risata.
Insomma, eccoli serviti. Ma perché il nonno?
Perché ci tenevo che fosse lui a raccontare questa ricetta tutta napoletana come le sue e, per il 50%, le mie origini. Perché in questo piatto ci sono tanti ricordi di infanzia che si intrecciano con le vite di chi era bambino un bel po’ di anni fa e con chi lo è oggi. Perché non avevo mai fatto la frittata di maccheroni e mi piaceva l’idea che a insegnarmi questo piatto fosse proprio chi lo preparava a me.
Veniamo dunque al cibo … che se ancora c’è qualcuno che legge, è per questo che è ancora qui. E lo ringrazio.
Siamo di fronte a una vera dritta: innanzi tutto è una ricetta anti-spreco, una soluzione golosa e veloce per utilizzare un avanzo di pasta della sera prima (che siano spaghetti o vermicelli, mi raccomando). Gustato freddo è ancora più buono e proprio per questo si presta a pic nic e gite di tutti i tipi. Se vi capita di andare in vacanza in qualche lido del Sud Italia, vedrete di sicuro uscire la frittata di maccheroni dalla borsa da spiaggia di qualche signora. Nella sua semplicità, è un piatto unico che ci risolve il pasto: la croccante crosticina che si crea è il motivo per cui non ne avanza mai un pezzetto. Quando si è formata da ambo le parti, è segno che la frittata è pronta!
E’ semplice, sì, ma per farla a regola d’arte ci sono un po’ di trucchetti da seguire. Sul video il nonno ce li spiega e a giudicare da come Matte si gusta la frittata alla fine, direi che è davvero semplice imparare a farla bene!
INGREDIENTI PER 1 FRITTATA:
150 gr di spaghetti o vermicelli al pomodoro e basilico avanzati
1 uovo
una spolverata di parmigiano reggiano
olio extravergine di oliva q.b.
ALICE CHE DICE?
Il commento di Alice Cancellato, nutrizionista del Policentro Pediatrico di Milano, specializzata in alimentazione dell’età pediatrica.
Questa ricetta è un piatto unico completo e pratico: contiene infatti il trio carboidrati-proteine-verdure.
E’ importante inserire sempre i carboidrati nella dieta dei bambini per soddisfare il loro fabbisogno giornaliero che è del 50/55%.
Il pomodoro con cui è condita la pasta è ricchissimo di licopene, un antiossidante molto importante che viene assorbito meglio a seguito della cottura. Contiene anche beta carotene, molto utile al nostro organismo perché aiuta a proteggere occhi e pelle dall’azione dei raggi ultravioletti.
Per la cottura della frittata viene usato anche dell’olio extra vergine d’oliva, importante perché favorisce l’assorbimento del licopene e del beta carotene.