VA-CAN-ZE finalmente! Non so voi, ma io di solito quando stacco, rinasco un po’ e quando torno mi pare sempre di poter cambiare la direzione delle cose, stile wonder woman per capirci … poi ovviamente dopo due giorni tutto come prima!
Spesso viaggiare con i piccoli però non è una passeggiata. Io mi ritrovo a portare via mezza casa formato trolley. Faccio liste, spunto, ripasso, aggiungo, schiaccio schiaccio schiaccio … un disastro diciamo, e anche sul fronte “cibo” non scherzo. Non arrivo ad infilare la parmigiana in valigia, anche perché non la so fare ovviamente, ma ci siamo vicini.
A parte le battute, quando si affrontano viaggi un po’ lunghi con i bambini, è importante portarsi quelle poche cose, ma giuste, dal punto di vista alimentare, che sono un po’ un “salva vita”, specie se si è a un certo numero di miglia da terra. Ho sempre pensato che d’estate non si sbaglia mai a fare scorta di frutta fresca, verdure crude e tanta acqua … e invece? No.
Ecco come mi ha raddrizzato le idee Alice Cancellato, la nutrizionista del Policentro Pediatrico di Milano, che non smette mai di stupirmi!
“Bisogna tenere conto che molti bambini soffrono la macchina o altri mezzi e dare uno spuntino con vegetali e acqua peggiorerebbe i sintomi e vomiterebbero di sicuro. Troppa verdura e frutta ai bambini durante i viaggi non vanno bene anche per il problema dell’assorbimento dei nutrienti. Può essere proposto un frutto come la banana che è facile da digerire e aiuta a tamponare l’acidità gastrica. Alla banana si possono aggiungere dei cracker non salati in superficie (il sale rallenta lo svuotamento gastrico)”.
Spesso poi capita di viaggiare proprio a cavallo dell’ora di pranzo e, non so voi, ma io non me lo vedo tanto Matte con il panino sintetico della compagnia aerea di turno … lui sicuramente anche sì 🙂 A noi capita il volo giusto giusto orario pappa e per rispondere alla domanda “mamma ho fame” e fare un po’ di gola alle hostess già che ci siamo, preparerò dell’orzo freddo o insalata di farro/riso con delle verdurine. Per la questione pesi e trasporti, basta distribuire il pasto in dei piccoli contenitori da alimenti sotto i 100 ml, caricarli nel bagaglio a mano ed è fatta. Tranquilli, ai controlli non vi possono ritirare niente, l’ho sperimentato quando Matte era più piccolo e già si dimostrava una buona forchetta.
Alice suggerisce anche un panino con del pane fresco e una frittatina o, per i più volenterosi, farcito con hummus di ceci e pomodorini o con i famosi burger di ceci e miglio.
Insomma, qualche piccolo accorgimento e nessuno ci ferma, soprattutto se la suddetta parmigiana la lasciamo a casa e prepariamo le nostre panciotte ad accogliere le prelibatezze del luogo.
Buona vacanzeeee amici!